Sant'Ambrogio, la chiesa del miracolo

Questa facciata è stata modificata varie volte nella storia ed appartiene ad una delle chiese fiorentine più ricche di patrimonio artistico che si conosca; peccato che la gran parte delle opere sia ora alla Galleria degli Uffizi. Questo però denota l'importanza della chiesa stessa e della comunità fiorentina che viveva nella zona lungo tutto il glorioso passato.
La chiesa è antichissima, pare risalga addirittura al 393 quando sarebbe stato ospitato il Santo appunto, Ambrogio in visita a Firenze.
All'interno della chiesa ci sono ancora opere dei Della Robbia.
Ma la cosa più curiosa è il miracolo che avvenne il 30 dicembre 1230 quando un vecchio parroco trovò del sangue raggrumato all'interno del proprio calice.
Il sangue fu subito conservato all'interno di un'ampolla. Il vescovo che in quell'anno era Ardingo Foraboschi, chiamò il prete Uguccione e si fece portare l'ampolla e dopo averla esaminata la rinviò alla chiesa in una ricca custodia d'avorio con intarsi dorati.


La particolare facciata di Sant'Ambrogio
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