Sant'Ambrogio, vero Mercato fiorentino

Un po' di tempo addietro i piani urbanistici progettati per Firenze avevano una logica anche nella distribuzione dei servizi cittadini. Oltre all'abbattimento delle mura e alle nuove realizzazioni urbanistiche di Giuseppe Poggi, come i Viali e il Piazzale Michelangelo, si pensò alla distribuzione dei mercati in ogni zona della città. Dopo la distruzione del Mercato Vecchio, furono pensati tre nuovi mercati, quello Centrale in San Lorenzo, il Mercato di Sant'Ambrogio che vedete qui nell'Autoscatto e, pensate, uno mai realizzato Mercato di San Frediano.
Nel Mercato di Sant'Ambrogio confluirono tutte le attività del mercatino della piazza di San Pier Maggiore.
A Sant'Ambrogio, complice la vicina università e la posizione un po' decentrata dall'asse turistica di massa, si respira ancora una certa aria fiorentina. L'ambiente è schietto e diretto, i dintorni sono caratteristici con attività di ristorazione di qualità e commerciali di una volta.
E' forse il Mercato fiorentino che preferisco per una passeggiata tra frutta e verdura...

Ancora un mercato di una volta, rarità della città metropolitana
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