Via Faenza, tra Santa Maria Novella e San Giovanni

Alcune vie della città di Firenze, anche se poco considerate dall'opinione pubblica, hanno intrinseche alcune caratteristiche di straordinaria importanza. Via Faenza è una di queste strade, ricca di storia, ma anche di significato. Più volte modificata, era una delle vie principali di uscita dal centro storico in direzione della Porta a Faenza verso la Fortezza da Basso. Si chiamava precedentemente Via di Porta a Faenza proprio perché terminava con l'omonima porta nelle mura duecentesche. Via Faenza è anche la strada che divide lo storico Quartiere di Santa Maria Novella con quello di San Giovanni.
In questa via, il diplomatico Alphonse de Lamartine ospitò Marie-Henri Beyle meglio conosciuto come Stendhal che all'inizio dell'800 era a Firenze a scrivere uno dei suoi romanzi. Stendhal è proprio colui che descrisse Firenze così bella da sentirsi male, questa sintomatologia è tutt'ora chiamata Sindrome di Firenze o di Stendhal.

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