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Cupola di San Pietro, ti te più grande...

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"Vado a Roma a far la tua sorella (la cupola di San Pietro), di te più grande ma non di te più bella"

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Bizzarri, lo speziale di Firenze

Passeggi in via Condotta e tra tutti i moderni negozi di pelletteria, abbigliamento, giocattoli, fotografi e souvenir appare come fuori dal tempo un negozio antico, mistico, un po' incredibile. E' Bizzarri, che dal 1842 continua il nobile mestiere dello speziale. Alessandro Bizzarri aprì in piazza Signoria a Firenze un negozio di farmacia, profumeria, drogheria, erboristeria, e prodotti per l'agricoltura; poi nei primi del '900 subentrò una nuova famiglia che tutt'oggi tramanda da padre in figlio questa tradizione. Dopo l'alluvione del 1966 il negozio si trasferì n via Condotta, dove si trova tutt'oggi, conservando gli originali arredi e contenitori di prodotti chimici, per fotografia e per restauro, di spezie e erbe, di vernici e tinte, estratti e essenze, tinture e prodotti per cosmesi. Burette, pipette, matracci, cilindri graduati, beute, becker, mortai, lampade a spirito, alambicchi e quanto è necessario per allestire un piccolo laboratorio. Ma an...

La Pianta della Catena a Palazzo Vecchio

Una Firenze conosciuta nella sua interezza quella che possiamo vedere a Palazzo Vecchio nella cosiddetta Pianta della Catena. Della catena perchè la grande pittura è contornata da una catena dipinta intorno al perimetro. Fu realizzata da Francesco di Lorenzo Rosselli ed è il primo esemplare noto nella storia della cartografia che rappresenti la completezza della città di Firenze con tutti i suoi edifici e la fitta rete di strade e piazze. Potete osservarla dentro il Cortile della Dogana al piccolo Museo "Tracce di Firenze" ad ingresso gratuito. La Pianta della Catena a Palazzo Vecchio Copyrigt © Filippo Giovannelli - Riproduzione riservata

I Bagni di Firenze e le Terme romane

Si, oggi torniamo indietro nel tempo di 2000 anni. Parliamo di un luogo scomparso della Firenze romana quando nei pressi sorgevano le Terme. Proprio qui, nel 1826 Telemaco Bonaiuti progettò quello che attualmente è il "Palazzo delle Terme" che vedete nel selfie. La scritta BAGNI NELLE ANTICHE TERME fu promossa da Antonio Peppini che realizzò l'edificio termale, veniva chiamato anche Bagni Peppini. L'attività adesso non esiste più, come neppure le Terme Romane che furono distrutte da orde di Barbari imbestialiti e utilizzate da cave di pietra per la costruzione dei Palazzi e delle Torri medievali di Firenze. La Firenze romana è un affascinante viaggio nelle origini della città, con numerose leggende che ci riportano alla caratterizzazione del nostro popolo. Vi consiglio di approfondirla. I Bagni Peppini Copyright © Filippo Giovannelli - Riproduzione riservata

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